Pietro Verri - DELLA ECONOMIA POLITICA
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«L'Economia Politica è la materia più vasta de' delirj di chiunque, è una specie di medicina Empirica che serve d'argomento ai discorsi ed agli scritti anche più inetti e potrebbe essere la facoltà di chi volesse insegnare senza possedere facoltà alcuna». In realtà Verri va oltre le battute polemiche. Per certi versi, infatti, l'opera precorre autori illustri come Adam Smith o John Maynard Keynes.
In questo saggio, infatti, Pietro Verri enuncia quelli che saranno i principi dibattuti nel corso dei due secoli successivi: le leggi su domanda e offerta, sul il libero scambio, il ruolo della moneta, l'equilibrio nella bilancia dei pagamenti. Esamina le cause dell'accrescimento o della diminuzione della ricchezza d'uno Stato. Considera i principi motori del Commercio, le analisi del prezzo. Approfondisce le teorie sul valore del denaro e quale influenza abbia sull'industria. Per concludere esamina lo spirito della Finanza e dell'Economia Pubblica, nonché le qualità dei ministri che ne dovrebbero ricoprire le cariche in modo idoneo.
Il grande merito di Pietro Verri è stato organizzare intorno alle proprie iniziative culturali - a cominciare dalla rivista Il Caffè - un centro di aggregazione illuminista nell'area Milanese e Lombarda. I suoi scritti, lucidi ed espressivi, riecheggiano il pensiero più avanzato dell'Europa del secolo XVIII, con l'intento di "svegliare" quanti erano ancora irretiti dalle maglie delle credenze irrazionali e dell'assolutismo.